lunedì, marzo 27, 2006

"Il Dilemma del Sole" - L'Illuminismo

- RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI -
Sud, questo il nome in codice del nostro protagonista, è un giovane ventenne di origini meridionali trasferitosi al Nord ormai da parecchi anni, ma la nostalgia per il suo paese natale è sempre forte.
- L'ILLUMINISMO -
Nell'agosto nel 2005 decide insieme alla propria compagnia di passare le ferie in quel di Biarritz, località francese in cui passa l'estate un grande amico di tutta la compangia, il Supermitch (Biatta & Scuby vi consigliano vivamente di visitare il suo blog, http://supermitch.blogspot.com).
Biarritz è nota, oltre che per la sua vasta tradizione rugbistica, anche come meta di di giovani e novelli surfman pronti a sfidare le alta onde dell'Oceana Atlantico, ove la ridente località si affaccia.
Per il nostro simpatico amico la scelta non è alquanto facile, deve lasciare l'amata fidanzata per ben 8 giorni con il rischio che quel malintenzionato le faccia delle avances vista la sua prolungata assenza; per la durata della vacanza deve rinunciare alla novelle cousin della madre, nota cuoca dell'ambiente della Salerno Bene, ed accontentarsi di insipide pastasciutte senza degni condimenti; è già sicuro che gli mancherà il padre, con il quale aveva un rapporto affettivo degno delle più nobili casate aristrocatiche; e, forse, la cosa che più lo addolora ma della quale con nessuno s'è mai voluto confidare: in cuor suo sa che non troverà mai un ambiente come la SUA Salerno, con il suo mare pulito e limpido e il mercato del pesce, i cui profumi sono stati narrati dai più famosi poeti.
Nonostante tutte queste preccupazioni e con tutti questi sentimenti che gli si mescolano nel cuore e che gli turbano l'anima, decide di partire con l'intenzione di passare 8 giorni a divertirsi con i suoi migliori amici.
Il viaggio è lungo, poco più di 1200 km separano casa sua da Biarritz, ed pure pieno di insidie: la dogana con i suoi cani poliziotti che tutto cercano e tutto scrutano, le torbiere che accompagnano il loro viaggio per più di 200 km tra Nizza e Marsiglia, la difficoltà di attraversare paesi con lingue a lui del tutto sconosciuto ( il francese, ma non dimendichiamo sopratutto l'italiano, lingua ostica per chi è abituato ad esprimersi con monosillabi), insomma, per chi affronta questo lunga attraversata non è facile, oltre alle insidie c'è da stare attenti al percorso tortuoso e senza indicazioni, ragazzi ci siamo capiti: l'adrenalina scorreva a fiumi nelle sue vene.
Forse è proprio a causa di queste inumane condizioni con cui sta affrontando il viaggio che riesce a dare il meglio di sè, che riesce a carpire qualcosa che ai più è ancora sconosciuto, qualcosa che invece a lui appare tanto chiaro e tanto semplice.
Siamo (e dico siamo perchè, ringrazio il Signore, anche io sono stato testimone a questo grande evento della scienza moderna) all'incirca dalla parti di Tolosa verso le 6 del mattino, fermi per una sosta di rifornimento carburante alle nostre autovetture e di innesto di caffeina nei nostri corpi, quando davanti a noi si presenta uno scenario più o meno simile...
...il Sole sta sorgendo e colora il cielo di svariate sfumature che partono dalle tonalità più scure della notte per man mano schiarirsi, tonalità di tanti colori, blu, viole rosa, semplicemente uno spettacolo della natura.
Io, che forse me ne accorgo per primo, cerco di attirare l'attenzione dei miei compagni verso questa meraviglia gridando a gran voce "gnari, guardate che bellla quest'alba!!!"...passano qualche secondi di silenzio ove ognuno di noi osserva con muta ammirazione questa natura eccezionale, quando egli, SUD, con voce tronfia ed altezzosa, sicuro di sè irrompe questo silenzio esclamando:
"AH, QUELLO E' IL NORD!!!!!!!"
I commenti non vennero risparmiati e gli piovvero addosso uno dietro l'altro.
Di seguito sono elencati i commenti (quelli più significativi) con riportati i nomi di chi li ha pronunciati (per questioni di privacy sono stati usati nomi di fantasia, irriconducibili ai veri proprietari delle frasi):
Mongol, mongo fess (the Big Show)
T'à set prope stupit, terù de figa (the Game)
Casso ma se l'è egnorant (the Crippler)
...(si toccava ripetutamente il naso) (the Bad Bad Man)
Casso ma *** t'a ghet en ment apena el nord! (T T Henry)
Ora traduco le frasi per chi, non abitando nel bresciano, non avesse intuito i commenti.
Mentalmente ritardato, veramente mentalmente ritardato
Sei proprio poco istruito, mediocre meridionale
Cavolo, com'è poco erudito in materia di geografia
...
Caspita ma *** hai confuso est con nord!
*** indica il nome reale di Sud.
- CONTINUA -

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