giovedì, febbraio 14, 2008

Tutti gli infortuni di Ronaldo

Una carriera devastata dai guai fisici eppure ugualmente vincente. Dalla crisi di Parigi al primo crack nel '98 durante Inter-Lecce. Dalle urla dell'Olimpico nel 2000 ai guai muscolari dell'era rossonera. Secondo Sky la risonanza magnetica a cui è stato sottoposto avrebbe evidenziato la rottura del tendine rotuleo del ginocchio sinistro

Il 12 aprile 2000 Ronaldo, appena rientrato, si infortuna gravemente all'Olimpico di Roma.

MILANO, 13 febbraio 2008 - La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto Ronaldo avrebbe evidenziato la rottura del tendine rotuleo del ginocchio sinistro del brasiliano. La notizia è stata data da Sky nel corso delle sue trasmissioni del dopo-partita di Milan-Livorno. Se confermata, vorrebbe dire che la carriera del Fenomeno è seriamente a rischio.
Quello patito stasera a San Siro nel recupero della 16ª giornata di A, tra Milan e Livorno, rischia di essere l'ennesimo grave stop per Ronaldo.

GUAI IN SERIE - La sua carriera è stata costellata da molti pesanti infortuni che lo hanno costretto a lunghe assenze dal campo. Il 25 settembre 1998 il primo stop dopo il rientro dal Mondiale francese, quello della discesa incerta dalla scaletta dell'aereo e della crisi accusata la sera della finale. Il Fenomeno torna a Milano con una tendinopatia rotulea. Si comincia a parlare di operazione, ma il tempo passa fino al dramma: il 21 novembre Ronie si lacera parzialmente il tendine rotuleo destro durante Inter-Lecce.

IL PRIMO INTERVENTO - Operato a Parigi dal professor Saillant, Ronaldo comincia la lunga riabilitazione, conclusa apparentemente con successo. Il 12 aprile del 2000 tutti gli sportivi applaudono il ritorno in campo del brasiliano a Roma, contro la Lazio. Ma la festa dura pochissimo: dopo 6' il brasiliano si lacera completamente il tendine operato. Il giorno dopo Ronaldo viene rioperato da Saillant nello stesso centro di Capbreton dove sosterrà un'altra, durissima, riablitazione. L'8 marzo 2001 Saillant lo definisce "clinicamente guarito". A giugno Ronie torna in campo ad Appiano Gentile con l'Inter nel test amichevole con il Sant' Angelo Lodigiano, segnando due gol.

IN SPAGNA - Nel 2001 si allena a singhiozzo per un paio di lievi infortuni: a settembre in coppa Uefa contro il Brasov si procura un lieve stiramento al bicipite femorale destro. A novembre rientra in campionato contro il Lecce, ma dopo pochi minuti deve uscire per una contrattura al bicipite femorale sinistro. Nel giugno 2002 il passaggio in Spagna in seguito alla rottura con Cuper, il tecnico dell'Inter e del 5 maggio. Quasi tre anni dopo, in maglia Real, un altro guaio: Ronaldo si ferma per una distorsione dei legamenti posteriori del perone sinistro riportata contro l' Atletico Madrid, che lo costringe a quasi tre mesi di cure e tribuna.

AL MILAN - A gennaio 2006 il passaggio in rossonero. Il primo anno ci sono 14 partite, 7 gol, e una serie di prestazioni che lasciano pensare al ritorno del grande attaccante ammirato in maglia Inter. All'inizio di questa stagione un altro stop casuale, quasi fortuito, durante la presentazione della nuova maglia a San Siro: lesione del muscolo semitendinoso del bicipite della coscia sinistra con parecchie complicazioni (e stavolta anche parecchie polemiche per un'errata diagnosi iniziale). Prima del crack di questa sera c'era stato il guaio al polpaccio che lo ha costretto al forfeit nel Mondiale per club. Penultimo capitolo di una storia sfortunatissima.

da http://www.gazzetta.it

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