lunedì, maggio 19, 2008

MILAN UDINESE: ULTIMA APPARIZIONE IN PICCIONAIA PER LA STAGIONE 2007/’08

L'ultimo riscaldamento dei ragazzi per questa stagione




Scorrono le formazioni, Oddo a destra, Bonera per Nesta, con Inzaghi punta e Brocchi per Gattuso. Udinese con il tridente Pepe, Quagliarella, Di Natale. Prime bestemmie nascono dalla lettura della panchina rossonera, c’è Digao.

1’ E' iniziata la gara di San Siro. La tensione è alle stelle, un occhio è su campo, l’altro è fisso sul tabellone in attesa di un regalo da Torino, ma è il primo minuto, forse è un po’ prestino.

2’ Kakà scambia con Inzaghi, penetra in area e cade a terra nel contrasto con Mesto; Rosetti fa proseguire. Volano le bestemmie all’indirizzo dell’arbitro, dalla Curva si alza l’urlo che inneggia alla madre di Rosetti dipingendola come una lavoratrice da marciapiede. Non possiamo fare altro che unirci al coro.

3’ Udinese vicino al gol con Di Natale che salta Bonera, ma trova un grande Kalac che devia in angolo. Bestemmie multiple all’indirizzo di Bonera reo di aversi fatto saltare come un birillo, un nano da giardino avrebbe dato più filo da torcere a Di Natale. Tra un applauso e l’altro all’indirizzo di Kalac per la grande parata, ci sta un vaffanculo al numero 25 del Milan.

3’ Ancora un'occasione per i friulani con un sinistro al volo di Dossena di poco a lato. Bestemmie a denti stretti che comunque fanno tremare la Madonnina che fa capolino tra i palazzoni di Milano. Inutile aggiungere che Bonera si becca una buona dose d’insulti a gratis.

4’ Inzaghi non ci arriva d'un soffio solo davanti alla porta sul magico tocco di Kakà dalla sinistra. Sono passati solo 4 minuti e siamo già in doppia cifra con le bestemmie, in Piccionaia ormai chiunque s’è accorto della presenza del duo bresciano grazie ai loro epiteti.

5’ Pirlo in area per Inzaghi che però non ci arriva. Anche qui le bestemmie si sprecano per l’ennesima occasione sciupata, visto che Inzaghi e Pirlo sono due beniamini, ce la prendiamo con la fortuna e insultiamo Bonera, giusto per non perdere l’abitudine.

6’ Oddo in tuffo di testa anticipa Di Natale. Buona chiusura del Massimo, respiro di sollievo per l’ennesimo contropiede sventato…dimenticavo, Oddo messo in difficoltà da un retropassaggio sbagliato di Bonera che si merita la classica bordata d’insulti.

9’ Lungo Seedorf per Inzaghi; Handanovic ci arriva prima. Ancora ingiurie contro ns. signore per l’ennesima chance buttata Al vento, ma siamo convinti, il gol arriverà…e lo si spera anche da Torino.

10’ Handanovic esce a valanga su Inzaghi e scaccia in fallo laterale. Retropassaggio verso il portiere un po’ troppo corto con Inzaghi che scatta per raggiungerlo ma il n. 1 dell’Udinese è bravo ad anticiparlo e mettere in fallo laterale, bestemmie incomprensibili a denti stretti perché sembra che oggi la fortuna ci abbia voltato le spalle.

11’ Botta di Quagliarella dalla distanza; Kalac blocca. Applausi al portiere australiano, tiro centrale ma pallone calciato con forza, insulti all’indirizzo di Bonera che non è uscito lasciando così spazio al n. 27 bianconero.

12’ Zapata ferma Kakà irregolarmente; Rosetti non fa una piega. Si scatena anche la curva all’ennesimo errore arbitrale, insulti alla madre e alla moglie dell’arbitro, a tempo perso insultato anche Zapata reo di aver commesso l’ennesimo fallo sul nostro n. 22.

13’ Lancio in profondità di Pirlo per Brocchi che sbaglia l'appoggio per Inzaghi. Applausi all’indirizzo di Argento Vivo Christian Brocchi, da apprezzare l’impegno per cercare di servire Inzaghi, è comunque un momento favorevole al Milan, il gol lo sentiamo nell’aria.

16’ Kakà per Favalli in mezzo all'area, ma il difensore sbaglia il controllo. È la dimostrazione che la sfiga oggi ci si è accanita contro, ormai le bestemmie hanno un tono di sofferenza.

18’ Bella chiusura in area di Bonera su Quagliarella. In Piccionaia siamo sicuri: è entrata la controfigura senza che ce ne accorgessimo.

18’ Tiro di Pirlo dalla distanza: da dimenticare. Anche Andrea da Brescia vince un “ma vaffanculo, va!”

20’ Bel lancio di Brocchi; ma Inzaghi non ci crede. Palla sul fondo. Per Superpippo non ci sono MAI insulti, solo un coro di incoraggiamento, se non ci credi tu per noi si fa dura.

21’ Bonera mette in angolo nel contrasto con Quagliarella. Sbuffiamo per l’ennesimo tentennamento di Bonera, quest’oggi non ne imbrocca una, appena lo puntano, va in difficoltà.

23’ Pirlo in area; Kakà di petto. La palla svirgola e finisce fra le braccia di Handanovic. Ennesima, centesima occasione sprecata in malo modo dal Milan, qui Kakà cerca di servire Inzaghi di petto ma è impreciso e favorisce l’intervento di Handanovic, dal terzo anello si alza semplicemente il coro “Tira in porta la prossima volta!!!!!”

24’ Ancora una gran parata di Kalac su Quagliarella. Ancora grandi bestemmie questa volta all’indirizzo del duo Kaladze – Bonera, oggi ne combinano di ogni colore.

25’ Dietrofront e Inzaghi in girata conclude alto. Buona occasione, peccato per la conclusione alta, stringiamo i denti ma la fortuna sembra averci voltato le spalle.

26’ Fallo di mano di Coda che interrompe l'azione di Kakà e viene ammonito dall’arbitro Rosetti. Insulti di vario genere all’indirizzo di Coda, senza quell’intervento di mano Ricky andava dritto in porta.

28’ Sinistro di Ambrosini da fuori area in tribuna. Dalla Piccionaia parte una “Bleah!” collettivo, ma subito ci rituffiamo a cantare per il Milan.

30’ Cross di Pepe; Bonera anticipa in angolo Quagliarella. Ennesimo intervento in affanno del n. 25 rossonero, c’è chi invoca il cambio, i più autolesionisti apostrofano un “tanto vale far giocar Digao”.

31’ Kakà si mangia un gol nell'area piccola; in girata spreca a lato alla sinistra di Handanovic. INCREDIBILE UN ERRORE DEL GENERE! Non sappiamo più da che parte girarci e verso cosa guardare, ci sembra assurdo che un giocatore talentuoso come Kakà possa sbagliare gol così.

32’ Udinese in vantaggio 1-0 sul Milan. Grande destro a giro in area sul secondo palo di Mesto. E come nei più classici dei detti calcistici “gol sbagliato, gol subito”, in contropiede il Milan si fa infilare da Mesto che giunto in area manda fuori tempo con una finta Favalli e poi batte l’incolpevole Kalac con un perfetto sinistro a giro sul secondo palo. In Piccionaia io e Marco ci guardiamo, siamo talmente abbattuti che non abbiamo la forza manco per bestemmiare.

35’ Ammonito Bonera D. per gioco scorretto. Momento di sbandamento generale del Milan che non riesce a reagire al gol subito, Bonera si fa ammonire per un inutile fallo a centrocampo, lo accompagnano fino in area fischi e insulti.

36’ Kakà subisce fallo al limite. Punizione per il Milan. E qui ce la prendiamo con l’arbitro, sembra che abbia dimenticato i cartellini per l’Udinese quest’oggi, Kakà sarà la decima volta che subisce fallo.

37’ La punizione di Pirlo finisce sulla barriera. Ci si aspettava un punizione come nel derby, ma sarebbe andata benissimo anche un soluzione come ad Atene col tocco ingannevole di Inzaghi, invece Trilli Campanellino colpisce in pieno la barriera bianconera.

38’ Brocchi da una trentina di metri: ribattuto. Sulla ribattuta della barriera arriva Christian e prova a calciare verso la porta, anche il suo tiro viene murato da un giocatore dell’Udinese.

39’ Palla per Inzaghi, contrastato dall'ottima uscita di Handanovic. Altra chance per il Milan, sembra che la porta dell’Udinese sia stregata, qui è il portiere bianconero a sventare la minaccia su Superpippo.

40’ Kakà sbaglia l'incredibile in piena area; il suo destro con la porta spalancata termina a lato. Ancora una volta l’azione ha dell’incredibile, nell’area piccola Kakà non riesce manco a centrare la porta, siamo ormai disperati davanti all’ennesimo errore dei rossoneri.

41’ Pirlo stende Quagliarella al limite; punizione battuta a sorpresa, ma Di Natale è in fuorigioco. Grande pericolo quando viene innescato Di Natale, era a tu per tu con Kalac, fortunatamente la bandierina si alza, è fuorigioco, in coro diciamo “Madonna che culo!”.

44’ Pirlo in area per Kakà. pescato in fuorigioco. Nel dubbio che sia realmente fuorigioco o meno, mandiamo frasi ingiuriose al guardalinee, e, già che ci siamo, a Bonera.

45’ Ancora una punizione al limite per l'Udinese, calciata da Pepe sulla barriera. Sospiro di sollievo, era una buona occasione per i friulani, fortunatamente per noi hanno colpito la barriera…insulti a Bonera reo di aver commesso il fallo rischiando così il secondo giallo.

46’ Udinese in vantaggio a San Siro. Altre due occasioni per i friulani. Doppio clamoroso errore di Kakà. Finisce un primo tempo dove il Milan ha fallito troppe occasioni e l’Udinese è stata brava a colpire in contropiede, siamo un po’ abbattuti e dispiaciuti, nel secondo tempo servirà una reazione.

Nell’intervallo si parla del più e del meno, da tifosi vicini muniti di radiolina apprendiamo che l’Inter pareggia a Parma, la Roma vince a Catania e la Fiorentina è sullo 0-0 col Torino, proprio il pareggio fra granata e viola ci da un po’ di speranza, poi scorgiamo che in campo si stanno scaldando Pato e l’eterno Cafu…l’ottimismo sale…

1’ Inizia la ripresa. Il Milan ha sostituito un opaco Oddo con Cafu e un duttile ma poco incisivo in fase offensiva Brocchi con Pato, io e Marco siamo sicuri “il Milan farà un secondo tempo di fuoco”, le più grandi aspettative sono rivolte verso Cafu, all’ultima presenza con il Milan e nel campionato italiano, vogliamo un congedo in grande stile, gli chiediamo di tritare la fascia.

3’ Pareggio del Milan sull'Udinese. Kakà dentro; Inzaghi lascia scorrere e Pato infila facilmente: 1-1. ESPLODE SAN SIRO E TUTTO IL TERZO ANELLO! Pennellata morbida in area di Pirlo per Kakà che sul limite del lato corto dell’area piccola dà dentro un pallone sul quale Inzaghi non riesce ad intervenire ma sul secondo palo piomba come un fulmine Pato che scarica il pallone in rete con tutta la rabbia e la forza che ha in corpo. È il gol della svolta, ci crediamo, la Champions è possibile.

4’ Inler pericoloso con un tiro che Kalac alza oltre la traversa. Brivido per i tifosi milanisti, botta dalla distanza dello svizzero e Kalac mette in angolo.

5’ Pirlo per Pato che da posizione impossibile mira il primo palo, ma Handanovic c'è. È un Milan diverso, più determinato rispetto al primo tempo, rimaniamo trepidanti in attesa di quel gol che varrebbe la Champions.

6’ Seedorf per Inzaghi che viene anticipato dall'uscita coraggiosa di Handanovic che para in due tempi. Altra occasionissima per Milan, mani sulla faccia per me con emissione di una serie di parolacce incomprensibili, invece per Marco chiare, nitide ed infuocate bestemmie.

7’ Assedio del Milan. Inzaghi sbaglia clamorosamente solo davanti a Handanovic. Dalla Piccionaia parte un coro a due voci “Dai Pippo, picchiala dentro!”, si continua a soffrire in attesa del gol da San Siro e di buone notizie da Torino.

10’ Kakà sbaglia ancora la cosa più facile: un tocco per Inzaghi con la difesa friulana sbilanciata. “Ma porca troia!” questo l’urlo che si alza dal terzo anello, sembra che oggi a Kakà le cose semplici non riescano.

14’ Milan in vantaggio! Gol di Inzaghi che raccoglie in mezzo all'area e infila alla destra di Handanovic: 2-1 sull'Udinese. RETE! RETE! RETE! GRANDE INZAGHI! San Siro è una bolgia, il gol di Superpippo fa letteralmente esplodere tutti i tifosi, azione insistita del Milan nell’area dell’Udinese concretizzata da una girata di Inzaghi, adesso sarebbe Champions!

18’ Spinge l'Udinese; il Milan contiene. Dalle radioline dei tifosi vicini captiamo che Fiorentina e Torino stanno ancora sullo 0-0…bella storia…

20’ Kakà vola sulla sinistra, penetra in area, ma il suo tiro viene respinto da Handanovic. DEVASTANTE! Non esiste un aggettivo che meglio definisca le accelerazioni di Kakà, partito dalla sua metà campo ha letteralmente fumato due avversari prima di entrare in area, peccato che non abbia segnato, la conclusione meritava sicuramente miglior sorte. Io e Marco siamo a bocca aperta dopo l’azione del n. 22 del Milan.

21’ Cross di Dossena dalla sinistra; Kalac vola e blocca. Bravo e sicuro il n. 16 australiano, da un cross dal fondo di Dossena Zelijko si distende e blocca senza problemi una palla che poteva crear pericoli. Applausi.

22’ Ammonito Cafu per gioco scorretto. Fallo che ci può stare, ammonizione di certo no, Cafu, con grande charme come sempre, mostra il solito sorriso, noi, meno diplomatici, mandiamo a quel paese l’arbitro.

23’ Clima surreale a San Siro dove si attendono sempre notizie da Torino. Il Milan, dopo il vantaggio, ha rallentato i ritmi del gioco, sembra che anche i giocatori, così come noi, aspettino qualche novità da Torino.

23’ Zapata stende Kakà; punizione e cartellino giallo per il colombiano dell’Udinese. Sulla palla va Pirlo, tutti quanti lo si “prega” di metterla sulla testa di Capitan Ambrosini, parte Pirlo…ma la palla attraversa tutta l’area e finisce…ATTENZIONE! L’arbitro ha fischiato una trattenuta in area, è rigore!

24’ Calcio di rigore per il Milan; fallo su Inzaghi. Dalla nostra posizione sinceramente c’è sfuggito il contatto, però non ci sono protesta da parte dei bianconeri, può essere il gol che chiude la partita, incrociamo le dita…

25’ Kakà si fa respingere un rigore da Handanovic, tratteniamo il respiro perché sulla ribattuta arriva Inzaghi che calcia a botta sicura…TRAVERSA! Insulti e bestemmie all’indirizzo di un po’ qualsiasi cosa, la traversa, Handanovic, la sfiga, all’ennesima chance gettata alle ortiche, ma va bene anche così, in fondo siamo in Champions comunque.

29’ Gioiello di Pato dalla distanza, ma il suo tiro viene respinto dalla traversa. MAGIA DI PATO! “Mamma mia che giocata” è il commento unanime dei presenti, dal vertice dell’area grande fa partire una conclusione a giro che Handanovic battezza fuori, il pallone scende “come d’incanto” e si stampa sulla traversa, a bocca aperta tutto lo stadio.

30’ Punizione per il Milan. Saranno una trentina di metri, sulla battuta va Clarence Seedorf, il gol se lo meriterebbe ed io e Marco lo incitiamo. Marco guarda il tabellone, è il trentesimo, e mi dice “L’ultimo quarto d’ora del campionato, teniamo duro che la Champions è nostra”

31’ Punizione di Seedorf respinta dalla barriera, ma c'è un mani. Nuova punizione per il Milan. Questa volta sulla battuta va Pirlo, punizione ribattuta, ma la nostra attenzione viene attirata dalle radioline…

31’ Cala il silenzio su San Siro; gol della Fiorentina. Il gol di Osvaldo ci manda a terra il morale, l’unica notizia che non volevamo ricevere da Torino è arrivata, malumore generale con insulti distribuiti equamente sui giocatori di Torino e Fiorentina, soprattutto su quelli granata e sul fatto che non capiamo come “si possa prendere gol da uno che si chiama Osvaldo”.

34’ Cafu si congeda con un gran gol; il suo tiro sul secondo palo si infila alla destra di Handanovic: 3-1 del Milan sull'Udinese. E QUI TUTTO LO STADIO SI ALZA IN PIEDI AD APPLAUDIRE IL PENDOLINO CAFU! Il gol è il giusto premio, il giusto saluto, per celebrare l’ultima partita in Italia e nel Milan di un grande campione, gli applausi e i cori proseguono per almeno 3 / 4 minuti nei quali il terzino brasiliano viene abbracciato da tutti i compagni, per un attimo la corsa verso i preliminari di Champions viene accantonata, c’è solo il tributo ad un grande giocatore che ha dato tanto al Milan e al campionato italiano in generale, molti hanno gli occhi lucidi, io compreso.

36’ Girandola di sostituzioni, nell’Udinese entra Eremenko ed esce Pinzi, nel Milan entra Serginho ed esce Inzaghi, per il Concorde brasiliano è l’ultima apparizione in campo, dopodiché sarà a capo degli osservatori in Brasile per il Milan.

38’ Fallo su Kakà al limite. Sulla palla vanno Pirlo e Serginho, il n. 21 rossonero fa intendere che lascerà al compagno l’esecuzione della punizione, in Piccionaia già si sogna il gol come modo migliore per salutare i propri tifosi, un po’ com’era successo a Cafu qualche minuto prima, sarebbe il massimo.

39’ Punizione violenta di Serginho che sfiora la traversa. Conclusione appena alta, comunque dalla curva e da tutto lo stadio partono cori a favore di Serginho, ovviamente anche io e Marco ci uniamo.

43’ 4-1 del Milan dell'Udinese con Seedorf che in scivolata batte in un piccolo spazio Handanovic. Bella azione Seedorf – Kakà – Seedorf con l’olandese che a tu per tu con Handanovic nell’area piccola lo batte con un tiro in scivolata che lentamente entra in porta. Il modo pacato con cui Seedorf esulta ci fa ricordare che la Fiorentina sta ancora vincendo a Torino.

47’ E' finita a San Siro. La Fiorentina ha vinto e al Milan resta il quinto posto in classifica e la coppa Uefa. Ci si attendeva quel miracolo da Torino, quel gol dei granata che ci avrebbe riammesso di diritto nella competizione in cui siamo più a nostro agio e in cui diamo il meglio, ma non arriva nulla ed ora, sugli spalti, è dura digerire il verdetto del campionato: il Milan si deve accontentare di giocare la Coppa Uefa nella prossima stagione.

Nel frattempo, in campo, Cafu e Serginho stanno facendo il giro d’onore, salutano il pubblico di San Siro ed in particolare la curva rossonera che, dal canto suo, saluta i 2 brasiliani con i cori che li hanno accompagnati in questa lunga permanenza in rossonera, sono momenti di grande emozione, ci salutano due grandi giocatori e due grandi uomini che hanno sempre onorato la maglia del Milan, è difficile per noi pensare ad un Milan senza Cafu e Serginho, sicuramente ci mancheranno. GRAZIE DI TUTTO RAGAZZI.

Lo stadio a poco a poco si svuota, io e Marco rimaniamo seduti sulle ringhiere del terzo anello a guardare fissi nel campo, non ci capacitiamo ancora che l’anno prossimo non sentiremo riecheggiare la musica della Champions, che dovremo abituarci a seguire il Milan di giovedì, che vedremo i ragazzi impegnati magari su qualche campaccio di qualche club dell’Est Europa, per carità, che non me ne vogliano, ma non sono campi, non sono palcoscenici su cui è abituato a giocare il Milan, il Club più titolato al Mondo.


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