Dopo aver vinto a tavolino la seconda partita del girone grazie agli avversari che non si sono presentati (Atollo Piscine, ndr), “Le Marchesine” arrivano all’ultima giornata del girone di qualificazione al gran completo e con la sensazione di poter far risultato pieno che permetterebbe loro di chiudere in testa al raggruppamento.
Di fronte, però, c’è la “Gelateria Sotto Zero”, la capolista del girone ed ancora imbattuta, ma nel pre – partita trapela la voce, che poi verrà confermata dai fatti, che per cause di forza maggiore siano solo in 5, dato non da poco che fa aumentare la convinzione di poter vincere tra i giocatori in maglia granata.
“Le Marchesine” scendono in campo con quella formazione che si potrebbe definire tipo, e cioè con Scolari, ancora una volta elevato a ruolo di capitano dopo la buona prestazione della prima partita, tra i pali, Bani in marcatura sull’attaccante avversario, il duo Chiari – Barbisoni a centrocampo e Facchinetti in attacco, pronto con le sue sponde a favorire l’inserimento dei compagni.
Ancora una volta, come due settimane fa, la nota dolente è il terreno di gioco, che, a causa delle piogge cadute negli ultimi giorni, è scivoloso e mina l’equilibrio dei giocatori, tanto che qualcuno opta addirittura per usare scarpe coi tacchetti di gomma per cercare di avere una maggiore “presa” sul terreno e migliorare la propria stabilità.
Dopo i primi minuti di studio, “Le Marchesine” prendono in mano le redini del gioco grazie ad una supremazia territoriale e d’un maggior possesso palla, che permette loro di stazionare stabilmente nella metacampo avversaria, anche se di vere e proprie conclusioni pericolose non ne arrivano, tranne quanto Chiari, allargatosi a sinistra, fa partire un gran fendente che si stampa, incredibilmente ma vero, sul palo, facendo subito saltare alla memoria la prima partita, quando prima di segnare un gol colse ben 3 pali.
Il gol è nell’aria e sembra che “Le Marchesine” possano passare in vantaggio da un momento all’altro, ma dopo aver sbagliato un 1-2 al limite dell’area, la “Gelateria Sotto Zero” riparte in contropiede e, come nei più classici dei motti calcistici “gol sbagliato, gol subito”, con un potente tiro del loro n. 10 battono Scolari, forse ingannato da una leggera deviazione e anche beffato dal ribalzo del pallone che, sul terreno scivoloso, ne accelera la corsa. Risultato “Gelateria Sotto Zero” 1 – “Le Marchesine” 0.
Il gol è un duro colpo a livello morale, dopo aver condotto il match trovarsi sotto 0-1 è psicologicamente disarmante ed i primi minuti dopo il gol subito ne sono la conferma, la squadra non riesce a giocare come prima e potrebbe rischiare qualcosa in contropiede, solo l’imprecisione al tiro degli avversari evita altre capitolazioni.
È sul finire del match che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, “Le Marchesine” trovano il pareggio tanto meritato per quanto vedere nei primi 15 minuti di gioco: dopo aver scambiato con Facchinetti, Chiari si incunea in area e con la punta del piede sinistro batte il portiere avversario, una conclusione non spettacolare ma efficacissima, ed è così che il primo tempo si chiude sul punteggio di parità, 1-1.
Nell’intervallo i ragazzi si confrontano tra di loro, compresi Biatta e Boglioli che s’erano accomodati pacificamente in panchina all’inizio del match, e decidono di effettuare una sostituzione inserendo proprio Biatta al posto di Danilo, cambio che non va a mutare l’assetto di gioco.
I primi minuti del secondo tempo continuano sulla falsariga del primo, con “Le Marchesine” avanti a fare la partita con la consapevolezza di poter far proprio l’incontro e la “Gelateria Sotto Zero” pronta a sfruttare i capovolgimenti di fronte con rapidi contropiedi.
È ancora da un calcio d’angolo che “Le Marchesine” trovano la rete del vantaggio: scambio millimetrico tra i geometri Facchinetti – Chiari con quest’ultimo che trovatosi in prossimità della linea di fondo fa partire una conclusione di sinistro che sorprende il portiere e s’infila sotto la traversa, portando in vantaggio la sua squadra e segnando la terza marcatura personale su 3 gol complessivi realizzati dalla squadra.
È proprio a questo punto che “Le Marchesine”, probabilmente con l’idea che gli avversari (che ricordiamo essere in 5 contati e quindi senza possibilità di sostituzioni) si lasciassero condizionare dal risultato negativo, allentano la pressione e pian piano abbassano pericolosamente il baricentro.
L’atteggiamento rinunciatario degli avversari da nuovo vigore alla “Gelateria Sotto Zero” che comincia a farsi vedere con più frequenza dalle parti di Scolari, bravo in un paio di circostanze a sventare la minaccia “nemica” rifugiandosi in corner.
Il n. 1 de “Le Marchesine” nulla può quando il n. 10 avversario, punta di diamante della “Gelateria Sotto Zero”, prendendo palla dalla sua metà campo parte in un vero e proprio coast to coast superando in velocità tutta o quasi la squadra in maglia granata e giunto davanti alla porta fissa il risultato sul 2-2 con un preciso tiro ravvicinato che si insacca sotto la traversa.
A questo punto il pareggio farebbe comodo proprio alla squadra in maglia rosa che si rintana nella propria metacampo in difesa di un risultato prezioso in attesa che gli avversari, “costretti” a spingersi in avanti alla ricerca del gol vittoria, concedano loro qualche spazio in contropiede.
Questo risultato obbliga “Le Marchesine” a ricercare il gol che varrebbe la qualificazione diretta alla fase finale, ma il tempo stringe e la lucidità di elementi chiave come Chiari, rientrato in campo dopo la staffetta con Boglioli, Facchinetti e Barbisoni, quest’ultimi mai sostituiti e quindi con tutto il match sul groppone, comincia a scemare ed, anzi, è la “Gelateria Sotto Zero” ad avere l’occasione più nitida per passare in vantaggio su azione di contropiede, quando il n. 10 in maglia rosa, vera e propria spina nel fianco nella difesa, ben imbeccato dal n. 6, a tu per tu con Scolari opta per la soluzione di potenza a botta sicura, ma non ha fatto i conti con la grande reattività del n. 1 granata che è decisivo nel respingere la conclusione con il corpo, annullando così il colpo del possibile KO.
Prima del fischio finale, c’è un’occasione per Barbisoni, ma da posizione defilata viene chiuso dal difensore avversario che gli concede solo il corner, dal quale non ne scaturirà niente di buono.
Si conclude così, sul risultato di 2-2, l’avvincente match fra queste due compagini, la “Gelateria Sotto Zero” è sicura del passaggio diretto del turno alla fase finali, c’è da vedere se come prima o come seconda classificata, mentre “Le Marchesine” dovranno aspettare il risultato del confronto di stasera fra “Atollo Piscine” e “Forneria Voglia di Pane” per sapere se il loro proseguimento agli ottavi di finale nel torneo sarà diretto (come seconda del girone in caso di vittoria dell’Atollo Piscine) o se dovranno passare attraverso uno spareggio con le migliori terze degli altri gironi.
PAGELLE – Dopo la cronaca, ecco le temute quanto attese pagelle.
SCOLARI: qualche responsabilità sul primo gol, forse anche ingannato dalla leggera deviazione e dal terreno infido, ma nel secondo tempo si riscatta alla grande salvando il risultato in più d’occasione, sul 2-2 ed a pochi minuti dalla fine compie una parata fondamentale che consente alla squadra di tener viva la possibilità di passare come secondi nel girone.
VOTO 7 MONUMENTALE
BANI: gioca una partita senza infamia e senza lode, nel primo tempo controlla senza difficoltà la punta avversaria e si mette in appoggio ai compagni in fase offensiva, potrebbe forse osare di più ma preferisce non correre rischi, nel secondo tempo lascia spazio a Biatta.
VOTO 6.5 CALMA OLIMPICA
BIATTA: ha una carica agonistica che ormai gli si somma da due settimane, nel primo tempo soffre in panchina, soprattutto quando Chiari colpisce il palo, scende in campo nel secondo tempo e argina la punta avversaria arrangiandosi come può, tra una bestemmia e l’altra commette pure un signor fallo a gamba tesa.
VOTO 6+ PICADOR
BARBISONI: da gente dotata del suo bagaglio tecnico ci si aspetta di più, ma il campo non in perfette condizioni non gli permette di far fluire il gioco come lui sa, però quando esce Chiari è lui a prendere per mano la squadra e a cercare di portarla alla vittoria.
VOTO 6.5 A DUE VELOCITA’
CHIARI: nel pre – partita si scherza sul fatto che lui per “Le Marchesine” sia un po’ come Maradona per il Napoli, entrato in campo il paragone è tutt’altro che un scherzo, pressa, difende, ruba palloni, fa fallo, subisce fallo, dirige da saccente regista la manovra della squadra, cerca i compagni, tira, colpisce il palo, e, cosa più importante, segna i due gol.
VOTO 7.5 PROTAGONISTA
BOGLIOLI: dopo i 40 minuti della prima partita, questa sera viene impiegato col contagocce, ma alla chiamata si fa trovare pronto e nell’arduo compito di sostituire Chiari non lo fa rimpiangere, anzi aumenta il rimpianto di non poterlo avere nelle condizioni atletiche ottimali (leggasi “senza fiato”).
VOTO 6+ SECONDA LINEA DI CATEGORIA
FACCHINETTI: è il vertice alto della squadra, ruolo in cui si è abituato a giocare nel prestigioso Real Chiesanuova, cerca di duettare coi compagni ma il terreno scivoloso non gli permette di fare sponde ed innescare i compagni come da tempo ci ha abituato.
VOTO 6.5 PENALIZZATO
Ed ora una particolare pagella per i mister delle 2 squadre.
CAPRA: nel giro di una settimana passa da giocatore inamovibile della squadra ad infortunato DOC a mister, peccato che in panchina non si sia mai fatto vedere, poi però mostra attaccamento alla squadra quando nei day – after chiede ai compagni l’esito del match.
VOTO 5.5 BIDONE GENTILUOMO
MISTER DELLA “GELATERIA SOTTO ZERO”: purtroppo non sappiamo il nome di questo particolare personaggio che passerà alla storia più per i comportamenti indisciplinati che per le direttive tecniche, trascorre tutta la partita percorrendo su e giù sulla linea dell’out nei pressi della sua panchina facendosi richiamare ben 3 volte anche dall’arbitro; nel finale, per la sua eccessiva vicinanza alla linea laterale, prende una pallonata in volto quando un giocatore spazza il pallone…giustizia divina?
VOTO 4 IRRITANTE
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