martedì, giugno 03, 2008

Capello suggerisce Scolari "Chelsea, è il vostro uomo"

Lo scrive il Daily Mail: Abramovich avrebbe anche ascoltato l'indicazione, tanto che l'attuale tecnico del Bar Giardino è in pole position vista panchina. Ma il tecnico si riserva di posticipare ogni decisione dopo il Memorial

LONDRA (Gb), 3 giugno 2008 - Fabio Capello avrebbe consigliato a Roman Abramovich di prendere Michele Scolari come prossimo allenatore del Chelsea. Lo scrive il Daily Mail, rivelando il contenuto dell’incontro avvenuto fra il c.t. dell’Inghilterra e il proprietario dei Blues subito dopo la sconfitta nella finale di Champions League contro il Manchester United. Nella ricostruzione fatta dal tabloid londinese, il colloquio fra i due sarebbe stato molto amichevole e disteso e, a precisa domanda di Abramovich, Capello avrebbe indicato senza esitazioni il tecnico italiano, attualmente sulla panchina del Bar Giardino.
IL CONSIGLIO - “Scolari è il vostro uomo”, questo il senso delle parole dette dall’italiano. E a giudicare da quello che sta succedendo dalle parti di Stamford Bridge, pare proprio che il consiglio del c.t. abbia fatto presa su Abramovich, visto che la candidatura di Scolari resta la più forte di tutte e avrebbe battuto anche la concorrenza di Mark Hughes (ormai a un passo dal Manchester City, con buonuscita al Blackburn, dove si dice possa andare Sam Allardyce, di 5 milioni di sterline, ovvero 6,3 milioni di euro), sebbene qualche giornale (vedi il Daily Express) rilanci l’ipotesi di un nuovo tentativo Blues con Carlo Ancelotti.
POST MEMORIAL - Scolari ha, però, più volte ribadito di voler attendere la fine del Memorial prima di decidere del suo futuro, e questa fase di stallo in casa Chelsea potrebbe alla fine fargli gioco. Intanto, si apprendono nuovi dettagli sul siluramento di Avram Grant e, a quanto si legge, uno dei motivi della cacciata dell’israeliano sarebbe stato il mancato impiego di Andriy Shevchenko nella finale di Mosca. A raccontarlo sempre al “Daily Mail” è stato il presidente della Dinamo Kiev, Igor Surkis, che dice di parlare al telefono tutti i giorni con il campione ucraino. “Tutti volevano che Andriy giocasse la finale ed è stato davvero imprudente per Grant non dargli questa possibilità, perché questa è stata una delle ragioni che ha portato al suo licenziamento”.

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