mercoledì, aprile 30, 2008

WWE JUDGMENT DAY 2008 Preview


Match
WWE Champion Triple H vs. Randy Orton in a Steel Cage Match

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Backlash 2008 Fatal Four Way Elimination Match Highlights

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lunedì, aprile 28, 2008

TRIPLE H NUOVO CAMPIONE WWE!!!!!!!!!!

WWE CHAMPIONSHIP FATAL FOUR WAY ELIMINATION MATCHRANDY ORTON ( C ) VS. JOHN CENA VS. TRIPLE H VS. JBL

Ed è finalmente il momento del main event. E' un incontro a eliminazione quindi le prime due cadute serviranno per eliminare due dei quattro contendenti e gli ultimi due si giocheranno fra loro il titolo. Da segnalare che dopo più di sei mesi con il WWE Title alla vita Randy Orton ha finalmente l'onore di disputare il main event di un PPV. Solito mix di fischi e applausi all'entrata di John Cena. Cena guarda Orton sorridendo, mentre Orton sembra parecchio inquieto anche se prova a far trasparire una certa sicurezza. Si parte. Orton prova a colpire JBL con la cintura, ma JBL lo previene colpendolo con un calcione in faccia e Orton vola fuori ring. Orton va a prendere una sedia. JBL intanto attacca Cena. HHH attacca JBL con un Suplex. Clothesline di Cena su HHH. Cena porta HHH all'angolo. Irish Whip di HHH e Cena finisce fuori ring. Grandi fischi per Cena. Sul ring abbiamo JBL e HHH. JBL colpisce HHH con dei pugni mentre fuori ring Cena attacca Orton e lo riporta di forza sul quadrato. HHH lancia Orton contro le corde. Orton colpisce Cena che era sull'Apron Ring e lo fa volare contro il tavolo dei commentatori. Sul ring Orton e JBL si alleano contro Triple H. Doppio Shoulder Block e doppio schienamento, conto di due. HHH è in grossa difficoltà, mentre parte del pubblico incita Cena a riprendersi, ma John è ancora fuori ring. Reazione di HHH che va a segno con una doppia Clothesline. HHH getta JBL fuori ring. Pugno di HHH a Orton. Irish Whip di Orton che poi prova un blocco football, ma HHH si sposta e Orton va contro il paletto. JBL trascina HHH fuori ring, ma HHH lo lancia contro lo scalette d'acciaio. HHH prova un Pedigree fuori ring, ma JBL rovescia la mossa e fa cadere la testa di HHH contro l'acciaio della rampa di ingresso. Sul ring Orton è in vantaggio su Cena. Cena però reagisce e schiaccia la faccia di Orton a terra. Cena sale sul paletto e va a segno con un Legdrop dalla terza corda. STFU di Cena su Orton!!! JBL pare sul punto di colpire Cena ma poi ride guardando Orton e gli urla di cedere. HHH arriva alle spalle di JBL e applica la Crossface. JBL per liberarsi colpisce la faccia di Cena e aiuta così involontariamente Orton, che si rialza e invita JBL a cedere ridendosela. Cena colpisce alle spalle Orton, che finisce contro Triple H salvando così JBL. Orton getta fuori ring Cena. Big Boot di JBL su Orton. JBL dopo una doppia gomitata cadente tenta di eliminare il campione, conto di due. JBL colpisce Orton con dei pugni all'angolo e un nuovo Big Boot. Irish Whip d JBL, Orton reagisce con un Big Boot e una Clohtesline. Cena è a terra fuori ring, HHH e JBL a terra nel ring, Orton è l'unico in piedi e sale sul paletto, ma JBL si rialza e facendo leva sulle corde lo fa cadere con le parti basse sul paletto. Nuovo calcione in faccia di JBL. Orton in difficoltà. JBL prova un Superplex, ma Triple H e Cena gli arrivano alle spalle e schiacciano JBL a terra mentre JBL fa la Superplex!!! Due arbitri sul ring per contare un doppio schienamento, HHH su Orton e Cena su JBL, ma entrambi sono conti di due. HHH e Cena si alzano e si scambiano pugni a centro ring, con Cena che pare avere la meglio. Irish Whip di Cena che va poi a segno con un Suplex... 1... 2... niente da fare. Orton è a terra fuori ring, JBL sul ring. Shoulder Block di Cena su Trple H... seguito da un secondo Sholuder Block. Cena schiacca HHH a terra e poi prova il Five Knuckle Shuffle, ma Triple H lo blocca e va a segno con uno Spinebuster. HHH prova il Pedigree, JBL prova a colpire con la Clothesline From Hell ma va a vuoto. Cena prova la FU su Triple H, che però si libera. FU d Cena su JBL. Cena getta Triple H fuori ring e poi applica la STFU su JBL... e JBL cede!!!! JBL è il primo eliminato. Calcione di Orton sulla faccia di Cena immediatamente dopo lo schienamento... 1... 2... 3!!! Cena eliminato da Orton come a Wrestlemania!!! Rimangono solo Orton e Triple H in gioco. I due si guardano in cagnesco. Triple H parte all'attacco e i due si scambiano pugni. HHH porta Orton all'angolo e poi va a segno con un Suplex. Ginocchiata cadente di Triple H, conto di due. Ginocchiata in pancia di Orton. HHH reagisce e lo getta fuori ring. HHH getta Orton contro il tavolo dei commentatori. Orton con le ultime forze getta Triple H contro le scalette d'acciaio. I due si scambiano colpi fuori ring. Orton con una catapulta lancia HHH oltre le balaustre e fra il pubblico. Suplex di Orton che riporta HHH fra balaustra e ring. Orton si atteggia con il pubblico. Orton riporta HHH sul ring, conto di due. Ginocchiata di Orton alla schiena di HHH, che è in grossa difficoltà. Orton continua a colpirlo duramente e HHH sembra letteralmente senza fiato e dolorante alle costole e all'addome. HHH però si rifiuta di cedere. Orton se la ride. HHH è in ginocchio davanti a lui. Orton colpisce Triple H con due pugni e va per lo schienamento, conto di due. Ginocchiata in pancia di Orton, conto di due per il campione. HHH prova una reazione. Scambio di pugni fra i due. Orton atterra nuovamente Triple H con un Inverted Backbreaker, conto di due. Orton prova una Headlock, trasformandola in una presa di sottomissione. HHH riesce lentamente a migliorare la sua posizione, ma Orton mantiene la Headlock. HHH comunque non cede e anzi prova una reazione più incisiva, andando a segno con dei pugni. Bodyslam di Orton, che poi prende la mira per la RKO che potrebbe essere risolutiva.... ma HHH la blocca all'ultimo lanciando via Orton quando la RKO era già quasi completata!!! Entrambi sono a terra. Scambio di pugni fra i due quando si rialzano a centro ring. High Knee devastante di HHH. Clothesline all'angolo da parte di HHH. Facebuster di HHH, conto di due. Clothesline di HHH a seguito della quale Orton vola fuori ring. Triple H lancia Orton oltre al tavolo dei commentatori ECW. I due lottano fra i tavoli, con HHH in netto vantaggio. Orton però si aggrappa ai pantaloncini di HHH e lo getta contro la balaustra. Orton prende le scalette d'acciaio e prova un Pliedriver sulle scalette, ma HHH lo evita e fa cadere Orton con la schiena e il collo sulle scalette. Orton è dolorante ma torna sul ring. HHH lo segue. Spinebuster di HHH che poi si carica con la folla anche se pare dolorante alla schiena. Calcio in pancia di HHH che prova il Pedigree, ma Orton lo rovescia con un Backbody Drop. Orton prova l'RKO, ma HHH lo getta contro l'arbitro che va quasi KO. HHH si accerta che l'arbitro stia bene, l'arbitro lo rassicura ma Orton approfitta della distrazione di HHH e va a segno con l'RKO!!!! Orton però è dolorante e ci mette diversi secondi a provare lo schienamento... 1... 2... Triple H alza una spalla!!!! Tutto il pubblico incita HHH. Orton si alza per primo e guarda HHH. Orton si guarda in giro, poi indietreggia e prende la mira per il suo calcione alla testa. HHH però lo evita e prova il Pedigree, Orton si libera e prova l'RKO, ma HHH si libera ancora e va a segno con il Pedigree!!! 1... 2... 3!!!! Triple H è nuovamente campione del mondo ed è la fine della Age Of Orton!!! It's Time To Play The Game... Again!!!!

Vincitore e nuovo WWE Champion: Triple H




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Real gioca bene e blocca il Brixia Team


Questo Real Chieasanuova non smette di stupire: perde una facile partita, ne vince una con il cuore e oggi pareggia con i campioni della Coppa Uisp, il Brixia Team.
Forfait iniziale di uomini finora determinati come Scolari fra i pali e Cappa di punta, ma in questa squadra è il gruppo che fa la differenza e anche queste importanti assenze vengono sopperite alla grande dai sostituti.
Il Real parte con l’esordio di Pigoli fra i pali, Martini confermato al centro della difesa, Tagliavini e Rossetti sugli esterni, il ritorno di Sandonini a centrocampo e la conferma di Facchinetti di punta dopo la grande prestazione nella partita precedente.
All’inizio le squadre si studiano, per il Real un bel tiro di Tagliavini viene deviato dal portiere in angolo e un paio di azioni del Brixia team vengono bloccate da una difesa del Real attenta.
Passata la prima metà del primo tempo la partita si sblocca, bella azione Facchinetti – Sandonini, che porta quest’ultimo a tu per tu con il portiere ed è freddo a metterla dentro.
Il vantaggio dura però poco perché su un’indecisione fra la difesa e Pigoli, il bomber ospite Tinti è lesto a metterla dentro. Si chiude così il primo tempo.
Nella ripresa il Brixia passa in vantaggio quasi subito ma il Real non si scompone e trova il pareggio ancora sull’asse Facchinetti – Sandonini, con quest’ultimo che celebra il suo ritorno con una doppietta grazie ad una bomba da posizione defilata.
La partita è però apertissima e il Brixia ripassa avanti: Tinti, marcato benissimo per tutto il match da Martini, riesce finalmente a liberarsi e trafigge Pigoli con un siluro su cui poco si poteva fare.
Il Real continua però a macinare gioco, uno spento Varesi sostituisce un non brillantissimo Rossetti, ma la squadra nel complesso gioca bene e ci sono almeno due nitide palle gol: la prima su tiro di Tagliavini respinto in corner dal portiere e la seconda clamorosa con Facchinetti che manda il pallone sulla traversa a porta vuota a causa anche di un rimbalzo non favorevole.
Il gol del pareggio è però nell’aria e arriva poco dopo: rimessa laterale di Sandonini per Tagliavini che lascia rimbalzare il pallone e scarica una legnata dalla distanza che si insacca sotto la traversa.
Mancano 5 minuti alla fine ed è arrivato il momento dell’esordio in campionato di mister Gregorini. Allo scadere la sua storia potrebbe trasformarsi in un sogno: manca dai campi da quasi 2 anni e va vicino 2 volte nell’ultimo minuto di gioco a realizzare il gol vittoria: prima si gira benissimo in area e calcia di sinistro a botta sicura, ma il portiere ospite è prodigioso e devia in corner, poi sugli sviluppi del calcio d’angolo arriva al tiro da fuori che esce di poco sopra la traversa e sancisce il triplice fischio dell’arbitro e la fine della partita.
Veramente grande partita del Real Chiesanuova, soprattutto considerando che alla vigilia gli stessi giocatori ci credevano poco, ma un grande Pigoli, che ha stupito tutti fra i pali e una concentrazione e voglia di provare a vincere da parte di tutto il resto della squadra ha portato a questo sorprendente risultato e forse a riflettere sul fatto che se non avessero buttato via dei punti per strada se la potrebbero ancora giocare per la promozione in serie A.
Ora si prospetta una prova difficile per il Real, che venerdì farà visita alla capolista Impresa Edile Solenne, ma mantenendo questo spirito nulla è scontato.

PAGELLONE

Pigoli: voto 7/8. Gli mancano i centimetri di Scolari, che resta la prima scelta fra i pali, ma stupisce veramente tutti. Non ha particolari responsabilità sui gol, è sicuro nelle prese, salva il risultato in un paio di occasioni e si tuffa come nessun altro. Due anni senza portiere e in realtà ne avevamo 2!! Sarà sicuramente un’arma in più in caso di emergenza o quando Scolari si vorrà divertire un po’ fuori dai pali.

Martini: voto 8 +. Anche lui stupisce di nuovo tutti, con forse la sua migliore partita di sempre. E’ costretto a marcare un uomo che ha già messo a segno più di 40 gol, ma lo marca in modo sontuoso non lasciandolo giocare e concedendogli quasi nulla.

Rossetti: voto 6 e ½. Non è il solito Rossetti, che se in forma in fascia potrebbe fare sfracelli, ma anche fuori condizione fa sempre il suo, non compie mai errori difensivi e prova a spingere quando riesce.

Tagliavini: voto 7/8. Tornato a sinistra si trova sicuramente meglio, non sbaglia nulla in fase difensiva, non perdendo mai il suo uomo, nelle sgroppate offensive va due volte vicinissimo al gol, con il portiere costretto a respingere in corner e segna con un gran tiro il gol del definitivo pareggio.

Sandonini: voto 8. Torna dopo qualche giornata d’assenza ma fa una grande partita a centrocampo mettendo a segno una doppietta e tornando il capocannoniere della storia del Real Chiesanuova.

Facchinetti: voto 7 e ½. Oggi non segna ma sforna assist a ripetizione, due dei quali portano Sandonini al gol. Se non si fosse mangiato quel gol clamoroso l’8 era più che meritato.

Varesi: voto 5. Entra stanco prima di cominciare. Fatica a guadagnare la condizione e saltare allenamenti per lui è fatale perché non gli permette di rendere come potrebbe, visto che ha sicuramente ottime qualità. Ma uno scarsissimo fiato.
Gregorini: voto 7. Toglie i panni del mister ed entra in campo con una gran voglia di giocare e segnare. Si intende con Facchinetti e va vicinissimo al gol vittoria che lo avrebbe reso felicissimo. Nelle prossime apparizioni ci aspettiamo almeno un gol da lui.

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giovedì, aprile 24, 2008

Calcio, agente Gattuso: "Lui via dal Milan? Per ora solo voci che disturbano"

MILANO - Il procuratore di Gennaro Gattuso, Andrea D'Amico, ha commentato cosi' ai microfonii di Sky Sport le voci che vorrebbero "Ringhio" prossimo a lasciare il Milan: "Per ora so che lui vuole conquistare fortemente la qualificazione alla prossima Champions League, tutti gli altri discorsi non vanno affrontati ora. Sono dei rumors che, magari, disturbano", ha detto D'Amico.



...non riesco ad immaginare un Milan senza di te...

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lunedì, aprile 21, 2008

Real torna alla vittoria: 3-2 al Borgo S. Giacomo


Dopo 5 sconfitte consecutive il Real Chiesanuova si sblocca e torna alla vittoria. Dopo la cocente e inaspettata sconfitta con il S.Isidoro, la squadra è chiamata a portare a casa i 3 punti per abbandonare l’ultima posizione e rilanciarsi in classifica, visto che le dirette concorrenti sono staccate di soli 1 o 2 punti.
La vigilia non parte con i migliori auspici a causa delle assenze di Sandonini e del bomber Capacchietti.
Mister Gregorini è costretto a inventarsi una formazione con diversi giocatori fuori dal loro ruolo naturale. Si parte con Scolari in porta, Aba ultimo di difesa, Varesi e Rossetti sugli esterni, Tagliavini a centrocampo e Facchinetti di punta.
I primi 15 minuti sono avarissimi di emozioni: per il Real si ricorda solo una punizione di Tagliavini dalla distanza che costringe il portiere al corner e per il Borgo qualche buona azione che però non porta a nulla, anche grazie alla buona guardia di Aba sul capocannoniere del campionato Bissa. La svolta si ha allo scadere del primo tempo: Aba atterra Bissa in area ed è rigore. Sul dischetto va lo stesso Bissa ma Scolari resta in piedi ed è portentoso nel respingere il rigore e dare carica ai suoi. Finisce qui un primo tempo noioso per gli spettatori in cui le squadre si sono studiate.
Nella ripresa, il Real, galvanizzato anche dal rigore parato, parte forte e si porta subito in vantaggio: lancio di Rossetti al centro dell’area, spizzata di testa di Facchinetti ed è 1-0. Il vantaggio però dura soli pochi secondi, perché nell’azione seguente Bissa riesce a liberarsi di Aba, calcia con potenza e riporta subito il risultato in parità. Poco dopo è ancora Bissa a ripetersi e a portare in vantaggio il Borgo S.Giacomo.
Il Real però non si scompone e poco dopo va vicino al pareggio con una sassata dalla distanza di Tagliavini su sponda di Facchinetti che va di poco sopra la traversa. Il pareggio è nell’aria e arriva subito dopo: solito schema da calcio d’angolo fra Tagliavini e Facchinetti, tiro di Tagliavini e sulla ribattuta del portiere Facchinetti è rapace a insaccare e pareggiare i conti.
A 10 minuti dalla fine ingresso di Pigoli per Varesi e squadre alla ricerca della vittoria.
Sempre da calcio d’angolo Tagliavini e Facchinetti inventano un’azione prolungata tutta di prima che porta Facchinetti al tiro, ma il portiere para. Anche il Borgo ha le sue occasione ma o l’imprecisione dei tiri o le parate di Scolari mantengono il risultato di parità.
Quando la partita sembra destinata al pareggio, Facchinetti chiude la sua bella giornata con un bel gol direttamente da passaggio su fallo laterale che si insacca all’angolino.
Negli ultimi 5 minuti spazio anche a Bortot per Aba e Zani per Rossetti, ma la squadra si chiude a riccio e riesce a sventare ogni minaccia dalle parti di Scolari.
Finisce così, con il ritorno alla vittoria del Real Chiesanuova, che fa un balzo in classifica superando in un colpo 3 squadre e raggiungendo il Gambara, 5’ in classifica. Peccato davvero per la scorsa partita letteralmente buttata via e che se fosse finita diversamente avrebbe potuto addirittura lanciare il Real Chiesanuova al 4’ posto insieme alla Centrale del latte di Brescia. Ora si prospettano due partite impegnative dove il Real cercherà di portare a casa qualche punto con l’obiettivo di tenersi dietro il maggior numero di squadre possibile dando anche uno sguardo al 4’ posto, che sarebbe una posizione di prestigio, assai diversa da quella degli scorsi anni.


PAGELLE


SCOLARI: Voto 8. Non sbaglia nemmeno un intervento, non ha responsabilità sui gol ed è miracoloso nel parare il rigore al capocannoniere del campionato, permettendo alla squadra di chiudere il primo tempo in parità. Pasotti, al suo probabile ritorno da settimana prossima raccoglie una eredità pesante visto che deve sostituire il portiere più vincente della storia del Real Chiesanuova.

ABA: Voto 7. Gli spetta il compito di marcare il capocannoniere del campionato, che oltretutto lo sovrasta fisicamente, ma gli concede pochissimi spazi e riesce a limitarlo quanto più possibile con ottimi interventi. I gol nascono nelle uniche due occasioni in cui Bissa riesce a superarlo: per fortuna ci è riuscito solo 2 volte!!

VARESI: Voto 6 e ½. Dopo essere stato uno dei migliori la scorsa partita con il S.Isidoro, oggi lo si vede molto poco, anche a causa dei pochi allenamenti. Non sfrutta le praterie offerte del Borgo sulla fascia sinistra ma è attento e non sbaglia nulla in fase difensiva, ad eccezione delle rimesse laterali.

ROSSETTI: Voto 6/7. Nonostante sia quasi un mese che non si allena fa come sempre la sua onesta partita, senza sbavature ne grandi giocate. Se avesse avuto la condizione fisica, sicuramente avrebbe sfruttato maggiormente gli spazi offerti sulle fasce dalla squadra ospite, ma ha comunque il merito dell’assist che sblocca la partita.

TAGLIAVINI: Voto 7+. Gioca tutta la partita in un ruolo non suo, ma riesce abbastanza bene a reggere a centrocampo, soprattutto nella corsa. La sua intesa con Facchinetti è assodata e fa dei bei scambi, va molto vicino un paio di volte al gol e quando ha gli spazi riesce bene a saltare l’uomo. Viste le praterie sulla sinistra avrebbe preferito ricoprire il suo ruolo ma si è adattato piuttosto bene anche a centrocampo.

FACCHINETTI: Voto 8 e ½. Bella partita del centrocampista del Real Chiesanuova che si riscatta alla grande dall’ultima prestazione incolore. E’ uno dei più duttili della squadra, potendo ricoprire ben 4 ruoli su 6 e oggi lo dimostra mettendo a segno 3 gol come punta. Dopo 2 anni in cui si era sempre limitato al singolo gol, quest’anno è andato a segno 4 volte con 2 doppiette e 1 tripletta.

PIGOLI: Voto 6+. Gioca 10 minuti, ma sono 10 minuti in cui, pur toccando pochi palloni, continua a correre avanti e indietro dalla fascia sinistra, dimostrando ancora una volta le sue doti da maratoneta.

BORTOT: Voto 6. Gioca solo 5 minuti ma non si fa intimorire dal dover entrare in una partita così tirata a marcare il miglior giocatore ospite, che tra l’altro marca bene, visto che non ci sono pericoli nel finale.

ZANI: s.v. Dopo 2 partite in cui ha giocato parecchio, oggi per lui ci sono solo gli ultimi 2 minuti per sostituire Rossetti infortunato: troppo poco per dare un voto, ma timbra il cartellino alla voce “presenze” e fa comunque parte della squadra che oggi a vinto.

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martedì, aprile 01, 2008

Elezioni Amministrati Comunali di Brescia 13-14 Aprile 2008


LISTA
CESARE GALLI
BRESCIANI LIBERI
______________________
SINTESI PROGRAMMATICA



La Lista CESARE GALLI – BRESCIANI LIBERI è nata per portare nello schieramento di centro-destra a sostegno della candidatura di Adriano Paroli a Sindaco di Brescia una specifica sensibilità liberale e una forte attenzione ai problemi concreti della città, al di fuori di ogni caratterizzazione partitica e in piena indipendenza, ricollegandosi idealmente alle battaglie al servizio della Città combattute in questi anni in Consiglio comunale dall’Avv. Prof. Cesare Galli, con un impegno di coerenza e di pulizia che non è mai stato messo in discussione da nessuno, né nella maggioranza, né nell’opposizione, e richiamandosi alle iniziative intraprese anche a Brescia dall’associazionismo di ispirazione liberale, in particolare da gruppi come il Circolo Einaudi, l’Associazione 25-100, Decidere.net, i Riformatori Liberali, i Comitati promotori dei Referendum cittadini del 1998.

Impegno prioritario degli eletti della Lista nel Consiglio comunale e nei Consigli di Circoscrizione sarà quello di riportare nelle stanze della Loggia la voce del buon senso e la voce dei cittadini, che la maggioranza di centro-sinistra che ha governato (ma sarebbe meglio dire: sgovernato) Brescia in questi anni si è ostinatamente rifiutata di ascoltare.

In questa prospettiva, i nostri eletti perseguiranno anzitutto il compito di sostituire le spese per le ‘priorità’ del centro-sinistra, cioè le spese assistenziali e clientelari, con quelle per le esigenze realmente sentite da Brescia e dai Bresciani: una Città in cui sia possibile circolare senza code continue e disperate ricerche di parcheggi, in cui la gente non abbia paura di uscire di casa, in cui tutti paghino meno tasse e le famiglie non ricevano servizi scadenti, ma buoni in denaro con cui acquistare liberamente le prestazioni assistenziali di cui hanno veramente bisogno.

Emblematico di questa situazione è il Bilancio preventivo 2008 presentato dalla Giunjta Corsini: un bilancio elettorale, ancora peggiore di quello del 2007, che già aveva segnato il record di sperperi, spese propagandistiche, sovvenzioni a pioggia ai “soliti nomi” e investimenti fasulli, presentando il conto ai Bresciani.

Un bilancio in linea con le bugie con le quali la Giunta e i suoi amici di Brescia Mobilità (la società che sta costruendo la metropolitana, massacrando la Città) stanno tappezzando la Città all’insegna dello slogan “Brescia città che cresce”, mentre a crescere a Brescia sono solo i disagi, il traffico, l’inquinamento, l’insicurezza. Un bilancio che fa pagare ai Bresciani qualcosa come 45 milioni di Euro di ICI (più di quelle che pagavano nel 2003, quando l’attuale Giunta si è insediata!), smentendo clamorosamente i manifesti fatti stampare dalla Giunta e affissi in tutta la città, spesso a grandissima dimensione, spiegando falsamente che l’ICI a Brescia non c’è più. Il bello, o meglio il brutto per le tasche dei Bresciani, è che il conto per questi manifesti elettorali sarà pagato proprio dall’ICI pagata dai Bresciani, che finanzia le spese correnti della Giunta

Queste spese correnti dovranno perciò essere attentamente rivedute, nella prospettiva della “Commissione della Scure”, di cui parlava il maestro di politica di tutti noi, Sam Quilleri, tagliando impietosamente tutti gli sperperi, i privilegi, le clientele; riducendo le spese non prioritarie; e creando le condizioni perché l’associazionismo possa crescere e svilupparsi senza la necessità di sovvenzioni pubbliche e perché le iniziative culturali e sportive possano venire finanziate dai privati, anziché elemosinare fondi pubblici, instaurando un pericoloso legame con la politica che mina la loro indispensabile indipendenza.

Anche gli investimenti del Comune andranno finalizzati alla soluzione dei problemi principali della nostra Città, anziché distribuiti “a pioggia” in iniziative spesso velleitarie e di facciata.

In questo senso assumono per noi carattere di priorità assoluta gli interventi per la viabilità cittadina, a cominciare dalle necessarie opere di attenuazione dei disagi nelle zone della Città interessate dai cantieri della metropolitana (che andranno riperimetrati, mentre la viabilità alternativa delle zone interessate andrà resa meno penalizzante per i cittadini) e dallo sciagurato progetto delle LAM (che va evidentemente ripensato radicalmente), con il ripristino graduale (e senza ulteriori penalizzazioni per i residenti) di condizioni di viabilità accettabili di via Crocifissa di Rosa, via Cremona, via XX Settembre Via Vittorio Emanuele; il ripensamento delle ZTL e del telerilevamento degli accessi al centro storico, che consenta a tutti di accedervi, in modo da rivitalizzarlo, anche nelle ore serali; il ripristino dei parcheggi a raso eliminati e la costruzione di parcheggi nelle immediate vicinanze del centro e a Brescia Due, per i quali è tra l’altro possibile ricercare anche il concorso di altri enti pubblici e – soprattutto – di privati; il completamento dell'anello della tangenziale, per il quale il Comune deve assumere per
primo l’iniziativa, sollecitando con forza gli altri soggetti interessati, per portare il traffico pesante fuori della Città.

Assolutamente prioritari sono anche gli interventi per proteggere meglio la sicurezza dei Bresciani, con un consistente finanziamento di un servizio di pattugliamento da svolgersi attraverso pattuglie miste formate da un vigile urbano già in servizio e da vigilantes privati, in modo da assicurare il pattugliamento 24 ore su 24 di tutta la città; l’acquisto di nuovi mezzi per la polizia locale; il rigoroso controllo degli immobili, specialmente nelle zone degradate, per evitare fenomeni di illegalità ve sfruttamento, sia sul piano abitativo, sia su quello produttivo; la rigorosa repressione dell’abusivismo commerciale e dellas vendcita di prodotti contraffatti, che danneggia pesantemente la nostra economia e spesso mette in pericolo la sicurezza degli acquirenti; la messa in opera di recinzioni dei parchi e giardini pubblici comunali (ove compatibili con lo stato dei luoghi), così da consentirne la fruizione in condizioni di sicurezza da parte di tutti.

Un nostro peculiare impegno, secondo l’impostazione liberale che ci contraddistingue, è quello per la concorrenza in tutti i servizi. Negli anni di governo locale del Centro-sinistra il Comune si è impegnato in una antistorica difesa dei monopoli, a cominciare da quello di ASM, le cui tariffe hanno pesantemente penalizzato le famiglie e le imprese bresciane. Ci si deve invece muovere nella direzione di favorire una reale liberalizzazione nella fornitura dei servizi di rete, che consenta alle famiglie e agli operatori produttivi bresciani di godere di tariffe migliori e di servizi più efficienti, restituendo al Comune il suo ruolo di arbitro imparziale a difesa della salute e dei bilanci dei cittadini. Particolarmente rigoroso, in questa prospettiva, dovrà essere il controllo sulle emissioni del termoutilizzatore (promuovendo anche la dotazione di esso di un sistema anti-inquinamento più moderno e più efficace: un'opera che i Bresciani hanno dimostrato di volere, con il voto referendario del 24 maggio 1998, naturalmente disatteso dalla giunta Corsini come già da quella Martinazzoli) e per la riduzione dei disagi da esso arrecati agli abitanti delle zone vicine.

La concorrenza può migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini anche nel settore dei servizi sociali: per questo crediamo necessario orientarci progressivamente verso il sistema dei vouchers con l’erogazione di contributi in danaro alle famiglie bresciane con anziani o bambini per l’assunzione di personale ausiliario (che la Giunta Corsini concede solo con limiti di reddito assurdamente bassi!); un fondo per aiutare le giovani coppie e pagare gli interessi e le fideiussioni bancarie sui mutui immobiliari; e un altro fondo per l’erogazioni di contributi in danaro alle famiglie bresciane meno abbienti
con anziani, per acquisto di beni e servizi destinati agli stessi. Anche in questo caso, il compito del Comune dovrà progressivamente diventare quello di controllore e di arbitro del mercato, piuttosto che di erogatore in regime di monopolio di servizi spesso scadenti.

Particolarmente attenta, infine, dovrà essere l’attenzione sulle società controllate dal Comune e sulla realizzazione della metropolitana. Noi, da liberali ma prima ancora da uomini liberi, non crediamo al ruolo del Comune-imprenditore, più di quanto crediamo a quello dello Stato-imprenditore: ci batteremo dunque perché anche in questo caso il ruolo del Comune diventi progressivamente quello di arbitro e controllore piuttosto che di gestore e perché in ogni caso, nelle scelte e nelle nomine, si privilegi il criterio della competenza sulle logiche di affiliazione partitica; e perché il monitoraggio sui lavori della metropolitana sia costante, affinché il Comune (e i cittadini!) non si ritrovino a dover pagare il conto, anche economico, di scelte sbagliate che hanno dei responsabili, i quali dovranno essere chiamati a rispondere delle loro azioni.

L'Elenco dei Candidati:


Galli Cesare
Rubessa Riccardo
Braga Massimo
Premoli Francesco
Armanini Laura
Belleri Paolo
Belloni Marco
Boccaletti Stefano
Bogni Mariangela
Bonifazi Camilla
Bottazzi Antonio
Botticini Enrico
Caloi Federico
Capra Alessio
Cavalea Carlo
Ferraboli Alberto
Fappani Anna
Lonati Antonella
Marfurt Gustavo
Marini Alberto
Mazzuchelli Francesca
Mentasti Alfredo
Neotti Pietro
Pasotti Arnaldo
Pegolo Marco
Perrotti Nicola
Pesciantini Diego
Savoldi Francesca
Scolari Michele (che sarei io)
Simonetti Nicoletta
Svanera Massimo
Tagliaferri Giovanni
Vincenzi Luciano
Zanotti Laura
Apostoli Enrico
Zambelli Francesco









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