martedì, luglio 04, 2006

Italia-Australia 1-0 by CCTV-5






Laggiù qualcuno ci ama. Laggiù laggiù, più precisamente in Cina. Huang Jianxiang, il più celebre cronista sportivo della tv di stato CCTV5, oltre a essere diventato un fenomeno in rete, è ora al centro di una polemica e di un caso diplomatico. La colpa? Il suo commento troppo fazioso durante la partita Italia-Australia. Huang non solo ha ricoperto di complimenti gli azzurri ma ha urlato come un pazzo quando l'arbitro ha fischiato il rigore al 93esimo («È entrato nell'area di rigore. Passa a Iaquinta! È rigore! È rigore! È rigore! Grosso è grande! Grosso è grande! Non hanno più chance gli australiani! È davvero un gran terzino. Lui è un vero italiano, ha il vero spirito da italiano. Grosso ora rappresenta tutta l'Italia. Non combatte da solo, mai da solo! Tutta l'Italia è con lui!») e ha urlato ancora di più quando Totti lo ha segnato. A far entrate definitivamente la sua telecronaca nella storia ci ha pensato un sito cinese che l'ha trasformato in una suoneria per cellulari. Suoneria che, tradotta, recita più o meno così: «La vittoria appartiene all'Italia, appartiene a Grosso, a Cannavaro, a Zambrotta, a Buffon e a tutti quelli che amano il calcio italiano». Forse un po' troppo filo-juventino ma, diciamocelo, fa piacere dopo quello che hanno detto e scritto sul nostro conto. Alla fine Huang si è dovuto scusare con l'intera nazione: "Perdonatemi ma tifo Italia, che ci posso fare?". Le scuse non sono bastate: Huang, da lunedì, è scomparso dal video

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