martedì, luglio 04, 2006

Italia-Ucraina: le pagelle

BUFFON - Ancora una volta diventa insuperabile per gli avversari, sembra che davanti alla sua porta ci sia un muro che non lascia entrare nenache un pallone.
Attentissimo sulle conclusioni da fuori, reattivo sui tiri ravvicinati, quando sembra battuto c'è sempre qualcuno (Zambrotta) o qualcosa (la traversa) che fa il lavoro al posto suo.
VOTO 7.5 INATTACCABILE

GROSSO - Dopo la buona prestazione contro l'Australia, il laterale rosanero si ripete anche con l'Ucraina soffrendo però un po' troppo le accelerazioni degli esterni in maglia gialla.
Quasi combina un pasticcio quando si lascia anticipare di testa da Gusev che colpisce la traversa a Buffon battuto, poi si sposta a centrocampo ed anche lì non demerita.
VOTO 6 CONTINUO

CANNAVARO - Altra prova pazzesca, il nostro capitano è ancora una volta l'incubo degli attaccanti avversari, non sbaglia un movimento ne un anticipo, semplicemente perfetto.
All'inizio della partita ha pure il tempo per scherzare con Shevchenko, sintomo che Fabio sta bene sia di testa sia di fisico.
VOTO 7.5 PERFETTO

BARZAGLI - C'è da dire che a fianco di un Cannavaro in questa condizioni riuscirei perfino io a fare bella figura in difesa, ma comunque Barzagli fa la sua onesta gara concedendo poco o niente agli avversari e giocando con una certa sicurezza.
VOTO 6.5 PROMOSSO

ZAMBROTTA - Si potrebbe quasi anche dire che ha sconfitto l'Ucraina da solo, ma forse sarebbe troppo togliere i meriti anche agli altri azzurri.
Segna dopo 6 minuti il gol che mette la partita in discesa e lo dedica all'amico Pessotto, attacca, difende, contrasta, imposta e quando Buffon è fuori posto si permette il lusso di parare col corpo il possibile 1-1 ucraino, inoltre offre a Toni il pallone della doppietta personale, di più non gli si può chiedere.
VOTO 8 EXTRATERRESTRE

ODDO - Dopo aver fatto esordire i vari Zaccardo, Grosso, Barone, finalmente il ct Lippi riesce a far debuttare al mondiale anche il ns. n° 22, ovvero Massimo Oddo.
Entrato nel secondo tempo, si posiziona sulla fascia che predilige, cioè la destra, e si limita a contenere più che a spingere come fa nella Lazio.
VOTO 6 EMOZIONATO

ZACCARDO - Assente nelle precedenti partite a causa del recupero di Zambrotta (i maligni danno la colpa delle esclusioni allo sfortunato autogol contro gli USA), Lippi lo rimanda in campo ad un quarto d'ora dalla fine più per fargli riprendere confidenza con la partita, e cercare di recuperarlo psicologicamente dopo la gaffe del secondo match, che per la necessità di schierare un terzino.
VOTO 6 RECUPERATO

PERROTTA - Altra partita tatticamente perfetta, è tornato il Perrotta della partita col Ghana, senza più acciacchi e risentimenti, contrasta e poi si propone in fase offensiva, veramente molto utile con i suoi inserimenti.
Confeziona con Totti l'azione più bella della partita, passaggio filtrante del pupone e il ns. n° 20 si trova solo davanti al portiere ucraino, ma s'allunga la troppo la palla e l'azione sfuma.
VOTO 7 - DINAMICO

PIRLO - I giocatori ucraini cercano di metterlo sotto pressione con un pressing sfiancante, un po' come avevano fatto nell'amichevole, ma questa volta Pirlo è più tonico e sbaglia poco o niente, gioca quasi sempre di prima e serve sempre i compagni in maniera precisa.
VOTO 7 - GEOMETRICO

GATTUSO - Si sta confermando l'anima del guerriero che è nel Milan, gli si può dare un ruolo ma non una posizione: ora contrasta a destra, adesso pressa a sinistra, poi recupera un pallone al centro, un vero lottatore al servizio dei tanti piedi buoni di questa squadra.
VOTO 7.5 AGGUERRITO

CAMORANESI - Se proprio si dare la palma del peggiore dell'Italia, allora possiamo darla a lui.
Non che giochi male, ma gioca sottotono rispetto ai suoi compagni, svolge il suo compitino ma non lascia il segno che vorrebbe sulla partita.
VOTO 6 SCOLASTICO

BARONE - Altra parita, altro gettone di presenza ad un mondiale, entra quando manca più di venti minuti alla fine con l'ingrato compito di sostituire Pirlo, non sbaglia niente e se la cava piuttosto bene, ma il milanista è un altro cosa.
VOTO 6 METODICO

TOTTI - Il rigore trasformato nei quarti contro l'Australia gli ha dato fiducia nei propri mezzi e il ragazzo comincia a far vedere le giocate che ci avevano fatto illuminare gli occhi quando indossava la maglia della Roma.
Dà l'avvio all'azione di Zambrotta chiudendo un triangolo con il tacco, lancia Perrotta in campo aperto verso la porta ucraina, scodella la palla sulla testa di Toni per il 2-0, insomma da questa partita parte un segnale: Totti c'è.
VOTO 7.5 CONVINCENTE

TONI - Mister 31 gol nella Serie A si sblocca e mette a segno il suo primo e secondo gol ai Mondiali: il primo è proprio alla Toni, vince il duello corpo a corpo con il diretto avversario andando ad occupare la posizione migliore per ricevere il pallone mentre il secondo dimostra che il fiuto per il gol del bomber Toni non s'è smarrito in questa competizione.
VOTO 7.5 TONI E FULMINI

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